Il codice POD (acronimo dall’inglese Point Of Delivery) è un codice formato da 14 caratteri alfanumerici che identifica il punto esatto in cui l’energia luce viene consegnata. Questo codice si trova direttamente in bolletta tra i dati relativi alla fornitura. Il codice PDR (Punto di riconsegna) invece è un codice solo numerico di 14 cifre che identifica il punto in cui il gas viene consegnato ed è riportato sempre nella prima pagina della bolletta.
L’allacciamento è l’operazione che consente di collegare la tua abitazione/attività alla rete di distribuzione. Per richiederlo basta effettuare una richiesta di prima attivazione a Dimegaseluce che si occuperà di verificarla per garantire l’installazione del contatore e della fornitura nel più breve tempo possibile, previa valutazione tecnica.
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Di seguito trovi tutti i dettagli sulle modalità e sulle tempistiche relative alla richiesta:
Step 1 – Richiesta di allaccio
All’atto della richiesta, ci occupiamo noi di contattare la società di distribuzione gas della tua zona, e di concordare con te un appuntamento per il sopralluogo da parte del distributore locale per verificare la fattibilità e l’entità del lavoro.
Step 2 – Appuntamento con il tecnico
Scopri come gestire l’appuntamento con il tecnico per l’allacciamento o la posa del contatore: clicca qui.
Step 3 – Invio del preventivo
In seguito al sopralluogo, il distributore valuterà i lavori necessari per eseguire l’allacciamento, ed elaborerà il preventivo che ti verrà inviato da Dimegaseluce via email (nel caso tu abbia fornito l’indirizzo di posta elettronica).
Con il preventivo riceverai anche le informazioni riguardanti gli eventuali i lavori che dovrai realizzare e i permessi che dovrai ottenere e fornire al distributore, perché possa effettuare i lavori e le modalità per l’accettazione del preventivo.
RICORDA: La società di distribuzione si occuperà di eseguire i lavori di allacciamento delle tubazioni e della posa del contatore (impianto esterno a monte del contatore).
La predisposizione dell’impianto dopo il contatore (impianto interno effettuato a valle del contatore), se non ancora realizzato, dovrà essere eseguita da un installatore di tua fiducia che si dovrà anche occupare della realizzazione della nicchia per l’alloggiamento del contatore.
Durante il sopralluogo potrai chiedere al tecnico del distributore tutte le informazioni necessarie per realizzare l’alloggiamento del contatore, come:
Posso rifiutare la formulazione del preventivo? Consigliamo di non rifiutare mai la formulazione del preventivo. Il rifiuto della preventivazione comporta un costo a carico del cliente per aver annullato il lavoro. Il consiglio di Dimegaseluce è di far elaborare il preventivo ed eventualmente non accettarlo, senza alcun impegno o costo aggiuntivo.
Step 4 – Accettazione del preventivo
Se decidi di accettare il preventivo del distributore e far realizzare i lavori di allacciamento dovrai comunicarcelo, entro la data di scadenza indicata sul preventivo stesso, con le seguenti modalità:
inviando il modulo firmato e la ricevuta di pagamento a
In caso di mancata accettazione del preventivo la richiesta verrà annullata senza alcun costo.
Step 5 – Esecuzione lavori allaccio e documentazione tecnica
Il distributore deve realizzare l’allacciamento. Nel caso si tratti di lavori semplici, entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto l’accettazione del preventivo. In caso di lavori complessi, entro 60 giorni lavorativi. I tempi previsti per la realizzazione dell’allacciamento nel caso in cui il cliente debba eseguire dei lavori o ottenere autorizzazioni poste a suo carico (ad esempio, quando sono necessarie autorizzazioni condominiali), decorrono dal momento in cui il cliente completa tali attività, purché siano state tutte indicate nel preventivo.
Il conteggio delle tempistiche, inoltre, viene sospeso per il tempo necessario al distributore per ottenere le autorizzazioni per poter eseguire il lavoro – tipicamente quelle che devono essere richieste ad Enti pubblici – purché il primo atto autorizzativo sia stato richiesto entro 30 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo.
Sarai contattato per fissare la data di inizio lavori. Il giorno in cui i tecnici della società di distribuzione eseguiranno l’intervento, è necessaria la tua presenza o di un tuo delegato.
Se hai completato la fase di allacciamento e non hai il contatore, devi richiedere un’attivazione.
L’attivazione è l’operazione con cui si mette in funzione il contatore permettendoti di utilizzare il gas, eventualmente posando per la prima volta il contatore (o riposizionandolo se fosse stato rimosso in precedenza).
Puoi richiedere la posa e l’attivazione del contatore direttamente a Dimegaseluce.
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Di seguito trovi tutti i dettagli sulle modalità e sulle tempistiche relative alla richiesta.
Step 1 – Richiesta di prima attivazione
All’atto della richiesta Dimegaseluce si occuperà di verificare che la richiesta sia congrua, corretta e completa per garantirti la fornitura in tempi minimi.
Step 2 – Invio della documentazione tecnica
La documentazione tecnica è soggetta ad accertamento documentale da parte del distributore; una volta che la pratica sia esitata positivamente da parte del distributore, Dimegaseluce ti contatterà per concordare con te un appuntamento in cui il tecnico del distributore verrà a casa tua per posare il contatore ed attivarlo.
Step 3 – Appuntamento di posa e attivazione
Scopri come gestire l’appuntamento con il tecnico per l’allacciamento o la posa del contatore: clicca qui.
In tal caso devi richiederci il subentro. Il subentro è la ri-attivazione della fornitura, richiesta da un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto da parte del precedente cliente, il cui contatore è stato chiuso per una richiesta di disattivazione (ad esempio se la casa è rimasta disabitata per un periodo).
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A partire dal 1° gennaio 2019 è esteso l’obbligo di fattura elettronica a tutti i clienti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Tale obbligo vale per le cessioni di beni o le prestazioni di servizi effettuate tra due soggetti IVA e tra un soggetto IVA ed un consumatore finale.
Pertanto, inviamo ai nostri clienti le fatture in formato elettronico mediante il Sistema Di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, secondo le regole stabilite dalla stessa Agenzia con il provvedimento n° 89757 del 30 aprile 2018.
Se sei titolare di una fornitura con Partita IVA, e vuoi comunicare il Codice Destinatario o l’indirizzo di PEC dove ricevere le fatture elettroniche, puoi comunicarcelo attraverso uno dei nostri canali di contatto.
Noi continueremo ad inviare, come di consueto e con le modalità in atto, anche la ‘bolletta’ ossia il documento che contiene i dati di consumo, la riproduzione dei dati fiscali contenuti nella fattura elettronica e le ulteriori informazioni previste dalla regolazione vigente.
Sappiamo quanto sia importante capire facilmente la tua spesa energetica. In conformità con la Delibera 501/2014 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, abbiamo realizzato una bolletta con una grafica nuova e contenuti ancora più chiari e sintetici, per consentirti di conoscere i tuoi consumi e le tue spese energetiche:
Consulta la guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela.
La quantificazione dei consumi di Energia Elettrica e Gas avviene sulla base dei dati di consumo registrati dal Contatore. Le letture sono utilizzate per il calcolo dei consumi, che vengono contabilizzati in fattura secondo il seguente ordine:
I contatori dell’energia elettrica sono in grado di contabilizzare l’energia per intervalli omogenei di ore, detti fasce orarie.
Le fasce orarie, definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sono:
Il coefficiente di correzione dei volumi denominato C è il valore utilizzato per convertire il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli Standard metri cubi (Smc); cambia da città a città perché la stessa quantità di gas occupa un volume diverso a seconda che venga consegnato in una località di mare o di montagna.
L’ARERA ha introdotto per il gas metano il coefficiente C in modo tale che tutti i clienti paghino l’effettiva quantità di gas consumata, indipendentemente dal luogo di fornitura.
Il calcolo del coefficiente C si basa innanzitutto su tre fattori:
Ecco un esempio.
Hai a disposizione diversi canali per poter pagare la bolletta:
L’addebito diretto è il metodo di pagamento che permette di addebitare in modo automatico l’importo delle tue bollette alla scadenza direttamente sul tuo conto corrente.
La domiciliazione è un servizio sicuro: ricevendo le tue bollette in anticipo rispetto all’addebito, avrai la possibilità di verificarne l’importo e richiedere eventualmente la sospensione del pagamento al tuo istituto di credito.
Il pagamento delle bollette va effettuato entro il termine di scadenza indicato sulla prima pagina. Qui trovi anche la periodicità di fatturazione che può variare a seconda del contratto e dell’offerta che hai sottoscritto. Se hai attivato nello stesso momento le forniture gas e luce riceverai un’unica bolletta con scadenza bimestrale. Se invece hai sottoscritto solo il contratto gas o solo il contratto luce o li hai sottoscritti separatamente, riceverai due bollette distinte, nella prima pagina trovi sempre indicato il periodo di fatturazione e la scadenza per il pagamento.
Perché non dovrai più preoccuparti di ritardi o di perdere tempo in coda. Con la domiciliazione, l’importo della bolletta viene addebitato direttamente sul tuo Conto Corrente il giorno esatto della scadenza.
Ti basta comunicarci il codice iban e l’intestatario del conto di riferimento. L’attivazione del servizio verrà gestita direttamente da Dimegaseluce insieme alla Banca di riferimento. Inoltre, con la domiciliazione bancaria verrà restituito il deposito cauzionale precedentemente addebitato!
Quando si effettua un bonifico bancario o postale a Dimegaseluce, è importante riportare nel bonifico la causale del pagamento (per esempio ‘pagamento bolletta gas numero 123456) e il Numero Cliente, che si trova nel riquadro in alto a destra sulla prima pagina della tua bolletta.
Le coordinate bancarie da utilizzare sono le seguenti:
Bonifico Postale GPL BancoPosta IBAN IT 68 A 07601 15200 000015495849 Intestato a: Dimegas s.r.l.
Bonifico Postale METANO/EE BancoPosta IBAN IT 34 Y 07601 15200 000006958018 Intestato a: Dimegas s.r.l.
Bonifico Estero BancoPosta Swift/BIC: BPPIITRRXXX Intestato a: Dimegas s.r.l.
Ogni bolletta ha una data di scadenza, la trovi nel riquadro principale della prima pagina.
Se una bolletta viene pagata dopo la scadenza, saranno addebitati gli Interessi di mora e le spese postali per l’eventuale invio di un sollecito di pagamento e/o lettera di diffida.
Il Preavviso di Sospensione è una raccomandata senza ricevuta di ritorno, e se hai un indirizzo di posta elettronica certificata, può esserti inviata tramite PEC. Se hai ricevuto una diffida è necessario pagare subito la bolletta entro i tempi indicati.
Se provvedi al saldo dell’importo entro i tempi indicati, invia la quietanza di pagamento come indicato nella lettera, diversamente, superato il tempo indicato per il pagamento, il servizio verrà sospeso senza ulteriore avviso.
In caso di mancato pagamento dell’energia elettrica, se tecnicamente possibile, la potenza del contatore sarà ridotta al 15% di quella disponibile e dopo 15 giorni dalla riduzione di potenza, la fornitura sarà disattivata. Nel primo mese di sospensione il Contratto rimane comunque attivo e, saldando l’importo dovuto, sarà possibile richiedere il ripristino della fornitura inviando la quietanza di pagamento. Trascorso circa un mese dalla sospensione, se non sarà dimostrato il pagamento dell’intero debito, il Contratto sarà chiuso (risoluzione del Contratto), senza ulteriori avvisi. Una volta chiuso il contratto, per riattivare la fornitura, si dovrà saldare il debito e richiedere un nuovo contratto.
In caso di mancato pagamento del gas metano vengono apposti dei sigilli sul contatore. Se non è possibile sospendere il servizio (ad es. perché il contatore non è accessibile al Distributore) si procederà con il taglio della colonna montante ed i costi saranno addebitati al cliente. Se non è possibile tagliare la colonna montante, il Contratto sarà cessato amministrativamente e la fornitura passerà al servizio di Default. Una volta chiuso il contratto, per riattivare la fornitura, si dovrà saldare il debito e richiedere un nuovo contratto.
Certo, è possibile. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) stabilisce le caratteristiche delle fatture rateizzabili. Se la bolletta è rateizzabile secondo l’ARERA, nella sezione INFORMAZIONI PER I CLIENTI, troverai il messaggio:
‘Posso rateizzare questa bolletta? Si, la bolletta può essere pagata a rate.’
È una voce di costo che viene addebitata in bolletta se il Cliente non ha pagato una o più bollette al precedente fornitore. Il CMOR rappresenta infatti un indennizzo, stabilito dall’ARERA, a favore del precedente fornitore nei casi in cui il Cliente si sia reso moroso nei suoi confronti, passando ad altro fornitore senza aver saldato il suo debito.
L’importo del CMOR è richiesto dal precedente venditore in caso di mancato incasso del credito relativo a fatture che considerano gli ultimi 4 mesi di fornitura. Il CMOR viene addebitato in bolletta, nella sezione ‘altre voci comprese nella bolletta elettrica’, che conterrà la seguente dicitura:
‘In questa bolletta Le viene addebitato per conto di un Suo precedente venditore il Corrispettivo CMOR, a titolo di indennizzo, per il mancato pagamento di una o più bollette’.
Per ulteriori informazioni su tale corrispettivo deve rivolgersi al precedente venditore. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale ARERA.
Per avere informazioni o assistenza sul CMOR è comunque sempre possibile rivolgersi alle Associazioni dei Consumatori.
Il Bonus Sociale è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambienti (ARERA) con la collaborazione dei comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e/o disagio fisico.
Se il tuo nucleo familiare corrisponde ai requisiti stabiliti puoi richiedere il bonus per disagio economico sia per la fornitura gas che per la fornitura elettrica. Attenzione! Il bonus sociale vale esclusivamente per le forniture di gas metano distribuito a rete e non per il gas in bombola o per il GPL.
Per farne richiesta devi presentare la domanda presso il tuo Comune di residenza o presso un ente designato dal Comune quale il CAF.
Il bonus per disagio economico ti sarà riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, dovrai rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda. Il rinnovo può essere effettuato solo se sussistono ancora le condizioni di ammissione (ISEE, residenza ecc.) e si richiede presentando domanda presso gli uffici comunali o i CAF, circa un mese prima della scadenza dell’agevolazione in corso. Al momento del rinnovo dovrai presentare un’attestazione ISEE valida per il periodo in cui decorre l’agevolazione (circa 1 -2 mesi dopo la presentazione della domanda).
Il Bonus per disagio fisico ti è riconosciuto nel caso nel tuo nucleo familiare viva una persona affetta da grave malattia, costretta ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Il bonus per disagio fisico non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali, puoi tuttavia chiedere un adeguamento sia nel caso in cui si installino nuove apparecchiature, sia nel caso in cui si debbano utilizzare quelle già presenti per un maggior numero di ore giornaliere. Ti consigliamo di fare una verifica con il simulatore SGATE prima di presentare domanda di variazione perché può accadere che, malgrado l’aumento di apparecchiature o delle ore di utilizzo, l’ammontare del bonus non cambi.
Tranquillo! Nel caso cambiassi fornitore o tipo di contratto (ad esempio passi da un contratto dal mercato di maggior tutela ad uno nel mercato libero), il bonus sociale continua ad esserti erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto.
Per maggiori dettagli, puoi contattare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente dell’Autorità di Regolazione per Energia e Ambienti al numero verde 800.166.654 oppure consultare il sito www.arera.it dove è peraltro possibile reperire tutta la modulistica.
Se usi, anche occasionalmente, gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, godi in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della deliberazione 223/2016/R/gas dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi:
Le garanzie prestate riguardano: la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del contatore.
L’assicurazione è stipulata dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali.
Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro puoi contattare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654.
A partire dal 01 marzo 2018 per le forniture di Energia Elettrica e dal 1° gennaio 2019 per le forniture del gas, nei casi di ritardi nella fatturazione superiori ai due anni per responsabilità non imputabili a te medesimo, potrai eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi degli ultimi 2 anni.
Se hai ricevuto una comunicazione in merito alla possibilità di usufruire della prescrizione dei consumi risalenti a più di due anni e vuoi procedere con tale richiesta, puoi scaricare il Modulo presentazione Istanza di Prescrizione e inoltrarlo ad uno dei nostri recapiti.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) stabilisce standard specifici e generali di qualità commerciale che noi, società di vendita, e società di distribuzione sono tenute a rispettare.
Gli standard di qualità commerciale della vendita dell’energia elettrica e del gas naturale sono definiti dal Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas (TIQV) e successive modifiche ed integrazioni.
Gli standard di qualità commerciale riferiti al servizio di distribuzione del gas e dell’energia elettrica sono definiti rispettivamente dalle delibere:
Il mancato rispetto degli standard specifici di qualità commerciale comporta la corresponsione di un indennizzo automatico definito dall’ARERA che ti verrà erogato direttamente nella prima bolletta utile.
Per informazioni ed accesso al Servizio Conciliazione introdotto dall’Autorità con delibera 260/2012/E/com puoi consultare questa pagina.
Leggere il contatore del gas periodicamente è un’ottima abitudine, ti aiuta a tenere sotto controllo i tuoi consumi.
Individua il contatore attraverso la MATRICOLA che puoi prendere dalla prima pagina della bolletta nella sezione DATI FORNITURA.
Se il tuo contatore è di vecchia generazione, vedrai una stringa numerica simile ad un contachilometri: le cifre da comunicare sono quelle sul fondo nero, prima della virgola.
Se il tuo contatore è elettronico, per fare la lettura dei consumi di gas ti basterà premere sul pulsante presente sul contatore e leggere il display LCD. Per sciogliere eventuali dubbi, potrai consultare il manuale di istruzioni rilasciato dagli installatori, anche in questo caso le cifre da comunicare sono quelle che compaiono prima della virgola.
Nel caso in cui il tuo contatore elettronico sia teleletto, non è più necessario effettuare l’autolettura (Delibera 738/16 ARERA): i dati relativi ai consumi vengono infatti rilevati e inviati automaticamente al fornitore in modo automatico.
Potrai comunicare la lettura del gas a partire dal giorno 20 del mese, per agevolarti puoi iscriverti al servizio MEMOGAS attraverso il quale sarai avvisato in tempo utile a comunicare la lettura secondo il tuo piano di fatturazione. Ti basterà rispondere al messaggio indicando le cifre relative alla sola lettura.
Tanti sono i canali messi a disposizione per comunicare la lettura, se preferisci puoi inviare una foto a seguente indirizzo email: autoletture@dimegaseluce.it ed indicare semplicemente il tuo nominativo e la matricola del contatore.
Puoi monitorare i tuoi consumi e comunicare la lettura attraverso l’App:
Oppure attraverso il Portale Clienti:
I contatori di gas e luce sono di proprietà della società di distribuzione e non del fornitore. Pertanto se decidi di cambiare contratto di fornitura il contatore non verrà cambiato e l’impianto non subirà modifiche.
Il contatore del gas o della luce potrebbe essere guasto nel caso riscontrassi consumi anomali o interruzioni della fornitura. La verifica viene effettuata dal distributore, prima di aprire una segnalazione di verifica assicurati però che il problema dipenda effettivamente da un malfunzionamento del contatore, altrimenti potrebbero esserti addebitati i costi di verifica.
Per accertarti dell’anomalia di un consumo di gas ti consigliamo di segnare la lettura del contatore prima di andare a dormire, di verificare che le utenze (caldaia, piano cottura) siano spente e di verificare la lettura il mattino successivo, qualora notasse scostamenti potrà contattare l’installatore di fiducia per individuare eventuali perdite dell’impianto interno.
Anomalie nei consumi, nella bolletta o nella fornitura potrebbero dipendere da un cambio delle tue abitudini di consumo (accensione di condizionatori o pompe di calore, uso più frequente di elettrodomestici), una fattura di conguaglio che comprende consumi precedenti al periodo della bolletta, una sospensione della fornitura per mancato pagamento di una bolletta o per comunicazione di disdetta.
Se la potenza disponibile del tuo contatore risulta insufficiente alle tue esigenze di consumo, puoi prendere in considerazione di effettuare una richiesta di aumento di potenza.
Viceversa, qualora ritieni che la potenza disponibile del tuo contatore sia sovradimensionata rispetto alle tue esigenze, potrai richiedere una diminuzione della potenza.
Per variare la potenza puoi compilare il seguente modulo ed inoltrarlo al nostro servizio clienti attraverso la mail servizioclienti@dimegaseluce.it, la richiesta sarà inoltrata e lavorata dal distributore competente che formulerà il preventivo che sarai libero di accettare o meno.
Se hai necessità di spostare il contatore gas, contattaci per richiedere un appuntamento per il sopralluogo. Invieremo al Distributore la tua richiesta di spostamento del contatore, per verificarne la fattibilità e l’entità del lavoro necessario verrà programmato un sopralluogo gratuito.
Ti verrà inviato via posta il preventivo, in cui troverai anche gli eventuali permessi necessari che dovrai consegnarci e una stima dei tempi che il Distributore necessita per ottenere i permessi necessari. Il preventivo si considera accettato previo pagamento entro la data di scadenza riportata nello stesso.
Invia la ricevuta e ti fisseremo quindi un appuntamento per lo spostamento. Ricorda di preparare i permessi che ti vengono chiesti nel preventivo.
Il giorno in cui i Tecnici della Società di Distribuzione eseguiranno l’intervento, è necessaria la presenza del richiedente o di un delegato e del tuo Tecnico.
Il deposito cauzionale è una somma che troverai nella prima bolletta in relazione ai kW di potenza impegnata per la luce e ai metri cubi/anno per il gas (in ottemperanza al TIVG art.5 e al TIV art.12).
Questa somma viene addebitata solo se decidi di pagare le bollette con il bollettino postale e ti verrà restituita con gli interessi maturati nella bolletta di chiusura contratto.
Una volta versato, troverai l’importo del deposito cauzionale nella sezione DATI CONTRATTO nella prima pagina della bolletta.
Se hai sottoscritto una nuova offerta con Dimegaseluce al di fuori dei nostri Energy Point e hai cambiato idea, puoi esercitare il diritto di ripensamento (regolamentato dalla riforma dettata dal D.lgs.21/2014 che ha recepito la Direttiva 2011/83/UE, con nuove regole in vigore dal 13 Giugno 2014, applicabili ai contratti stipulati dopo tale data).
Hai 14 giorni di tempo, a partire dalla conclusione del contratto, per recedere, inviando una comunicazione scritta a: servizioclienti@dimegaseluce.it.
Non sarà necessario dover fornire alcuna motivazione e non verrà addebitato alcun costo.
Puoi richiedere la voltura!
La voltura consiste nel cambio di intestatario di un contratto di energia elettrica o di gas, senza alcuna interruzione della fornitura.
Il costo della voltura varia in base al comune di fornitura, quindi consigliamo di effettuare questa operazione solo se necessario. In particolare, consigliamo di effettuare la voltura mortis causa in quanto, per le nuove normative fiscali, il cliente può avere segnalazioni dall’agenzia delle Entrate.
La richiesta di voltura è soggetta ad accettazione o meno da parte di Dimegaseluce e prevede la compilazione del modulo e la consegna di alcuni documenti che attestino ‘la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare’ ad esempio: un contratto di locazione o un atto di proprietà.
La voltura è un’attività che non ha valenza retroattiva né immediata, ed ha un periodo di perfezionamento il cui tempo tecnico minimo è pari a 4 giorni lavorativi a partire dalla tua richiesta completa di tutti gli allegati.
Ti consigliamo di valutare bene i tempi affinché siano in linea con le tue esigenze.
La Legge Finanziaria 2005 impone a tutte le Società che vendono energia elettrica, gas e servizi idrici, di richiedere ai Clienti i dati catastali che identificano l’immobile a cui fa riferimento il Contratto di fornitura (art. 1, commi 332,333 e 334); per questo motivo, allegato al contratto, hai il modulo che deve essere compilato e sottoscritto dall’intestatario del contratto di fornitura, anche se diverso dal proprietario dell’immobile (ad esempio: dall’inquilino, comodatario, titolare del diritto di abitazione, ecc.).
Il modulo deve essere inviato possibilmente entro 30 giorni; successivamente trasmetteremo i tuoi dati all’Anagrafe Tributaria. Ti invitiamo quindi a leggere con attenzione le istruzioni e a compilare il modello in tutte le sue parti.
Attenzione: in base a quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 44/E del 19/10/2005, se non restituirai questo modulo completo, dovremo segnalare l’accaduto all’Agenzia delle Entrate, per i controlli fiscali a tuo carico. Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate oppure consultare il sito agenziaentrate.gov.it Ti ricordiamo che Dimegaseluce non potrà essere considerata responsabile se non restituirai il modulo o se lo invierai incompleto/con dati errati (in questi casi l’Amministrazione finanziaria potrà applicarti una sanzione amministrativa da € 103,00 ad € 2.065,00, come previsto dall’art. 13 del D.P.R. 29/9/1973 n. 605).
Il modulo per la comunicazione dei dati catastali è all’interno della cartellina che ti abbiamo rilasciato all’atto di sottoscrizione del contratto.
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